Laboratori per le scuole primarie

• I laboratori teatrali per le scuole vengono crati, concordati e studiati con gli insegnanti o con gli organizzatori del laboratorio stesso in base alle esigenze specifiche
  

   

  qui di seguito solo alcuni esempi di proposte per laboratori

• I colori dei mestieri: prendendo spunto da “Filastrocche in cielo e in terra” di Gianni Rodari, si prosegue verso uno scenario volto a riscoprire i mestieri di una volta, confrontando le descrizioni poetiche di Rodari con i racconti e le esperienze dei bambini:  I primi incontri del laboratorio teatrale prevedono esercizi che tendono a favorire la presa di coscienza dell'espressione del corpo e della voce, la percezione e relazione con lo spazio; e inoltre attività ludiche e creative basate sull'interazione, accettazione di se stesso e degli altri, preparando i bambini ad essere ricettivi ed espressivi.In una seconda fase, prendendo spunto da “Filastrocche in cielo e  in terra” di Gianni Rodari, si prosegue verso uno scenario volto a riscoprire i mestieri di una volta, confrontando le descrizioni poetiche di Rodari con i racconti e le esperienze dei bambini.
  In seguito i laboratori possono articolarsi su due percorsi differenti concentrandosi su diversi aspetti o su entrambi a richiesta aumentando il numero degli incontri.       

1. Laboratorio A   sviluppa un confronto con i lavori del futuro, ricreandone l’ ambiente attraverso l’utilizzo di musica, azioni corali e coreografie.
2. Laboratorio B affronta parallelamente il recupero degli oggetti e degli strumenti utilizzati per i mestieri che stanno scomparendo, concentrandosi sulla storia dell’oggetto e sul suo riutilizzo in modo creativo e artistico.      

• Arte in movimento: Un viaggio attraverso dipinti e opere d'arte.
  Un viaggio attraverso dipinti e opere d'arte famose che permetterà ai ragazzi di esplorare, riflettendo  sui diversi stili di pittura e sui cambiamenti stilistici avvenuti nel corso della storia dell'arte. Si rifletterà inizialmente su opere che hanno carattere di staticità fino ad affrontare opere maggiormente legate all'arte contemporanea e al movimento che esse rappresenta in molte sue forme. Infine si cercherà di costruire una storia partendo dagli stimoli sia emotivi che interpretativi che queste immagini hanno fornito ai ragazzi e da questa storia si cercherà di realizzare un esito finale o, a richiesta della scuola, un video.

• Scarpette d'argento: Si tratta di un progetto molto ampio che tenta di comprendere tutti i cicli della scuola primaria differenziandosi in tre percorsi:  

Il laboratorio teatrale, tratto dal romanzo Il mago di Oz di F.Baum,  affronta la tematica del viaggio come percorso di crescita. Crescere significa seguire il proprio sentiero di mattoni gialli. I  personaggi che Dorothy incontra nel suo viaggio saranno spunto di riflessione sulle tematiche quali la diversità intesa come ricchezza, il viaggio come esperienza, la disillusione, il giungere alla consapevolezza che ciò di cui abbiamo bisogno risiede già in noi stessi! 

1. Classi prime e seconde: Partendo dall'esplorazione delle ambientazioni e dei luoghi del romanzo, Il lavoro si concentrerà sulle percezioni sensoriali suscitate dai suoni e dai colori. Verranno sviluppate la capacità espressive e creative dei partecipanti attraverso giochi ludici di consapevolezza del proprio corpo della voce, dello spazio, creando movimenti e coreografie corali.
2. Classi terze: realizzazione delle scenografie, dei costumi, degli oggetti di scena attraverso il riutilizzo creativo dei materiali di riciclo.
3. Classi quarte e quinte: Verranno trattati i temi della diversità, del viaggio, dell'espressione delle emozioni utilizzando lo specifico del linguaggio teatrale (lavoro sull'interpretazione e sui personaggi).

• Questo campo è nostro!: i miei luoghi e i miei giochi
  Il laboratorio trae spunto dal romanzo “I ragazzi della via Paal” per effettuare un percorso che può affrontare più temi. Il gruppo è visto come mondo a sé che si incontra e a volte si scontra con altri mondi al di fuori di sé e deve trovare il modo più giusto ed equilibrato per farlo.
  La riflessione si sposta così sul concetto di banda, sulle dinamiche del potere, sul cogliere ciò che di positivo
  e di negativo c'è nell'appartenenza ad un gruppo ma anche ad un luogo, Contemporaneamente è possibile effettuare una ricerca che vada a fondo di quelli che sono i giochi del passato, dei ragazzi di una voltadifferenti da quelli dei ragazzi di oggi. Si possono intervistare genitori e nonni, farsi raccontare le esperienze passate e provare a rielaborarle adattandole alla quotidianità.
  Possibilità di realizzazione di un video o di uno spettacolo

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