DUNANT - Una questione di principio
in collaborazione con Le Mani Nude
regia e drammaturgia di Ettore Oldi
disegno luci di Iro Suraci
scenografia di Ester Bonetti
con Stefano Iagulli, Antonio Panice e Miriam Russo
Lo spettacolo si ambienta interamente a Heiden, tra il 1895 e il 1901, fotografando l’ultimo periodo della vita di Dunant, ormai ritirato in Svizzera, deluso e amareggiato
dalla vita. Attorno a lui vengono posti personaggi immaginari, ma rappresentativi della società di fine diciannovesimo secolo. Ecco che la sala comune della struttura ospedaliera che lo ospita diventa l’occhio del ciclone che sta attraversando l’Europa. Siamo in piena Belle Epoque. Un periodo in apparenza di grande benessere, ma anche un’era decadente, in cui i princìpi della rivoluzione francese hanno cessato di esercitare la loro influenza. Grandi scoperte, invenzioni, imperialismo, corsa agli armamenti e depressioni economiche si alternano in un valzer di straordinaria confusione. Si comincia a parlare di crisi dei valori, ma allo stesso tempo si vive per la prima volta un momento in cui la pace tra i popoli appare finalmente duratura.
Dunant (gli ultimi anni del fondatore della Croce Rossa) nasce nel 2016, come breve intervento teatrale durante una cena di gala tenuta dal Comitato di Brescia di CRI. Il testo composto per quest’occasione vince poi il Premio Franco Molè 2016 sezione drammaturgia, dando così più vivo impulso all’ulteriore sviluppo del progetto.
È il 5 Dicembre 2017 che lo spettacolo completo debutta presso il Teatro Sociale di Brescia, grazie ad una collaborazione tra il Comitato di Brescia di CRI e il CTB Centro Teatrale Bresciano.
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